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Cent'anni: gli anziani al centro

"Il progetto “100 anni” rivolto agli over 55, è nato da una intuizione del parco di Mozzo Don Giulio Albani che ha condiviso l’idea coinvolgendo le associazioni operanti sul territorio Caritas parrocchiale, Acli Mozzo, Unitalsi, Cisl Pensionati, Gruppo Terza Età, Auto Mutuo Aiuto, Non solo punti, Gruppi di Cammino e amici amici del Borghetto.
“Un anno fa - esordisce don Giulio - ho convocato un tavolo con le associazioni per porre una riflessione sulle povertà’ di Mozzo che non sono solo economiche ma riguardano soprattutto la solitudine degli anziani. Sia per chi ha figli sia per chi ha una rete familiare di parenti: tutti impegnati nella loro vita quotidiana e non possono a volte oggettivamente dedicare tutto quelle attenzioni genitori o parenti anziani sia nelle modalità che nei tempi che sarebbero necessari a soddisfare le esigenze che l’età si porta dietro”
“Ci siamo incontrati una volta al mese e abbiamo individuato alcuni aspetti necessari a colmare questo vuoto ovviamente non sostituendoci ne sovrapponendosi alle attività rivolte agli anziani che già le associazioni svolgono”
Così durante il percorso il gruppo di lavoro ha coinvolto il sindaco di Mozzo nel primo incontro che poi ha delegato Silvia Brena,  la consigliera delegata per le politiche degli anziani del comune di Mozzo.
“Durante il percorso - prosegue il parroco- mentre riflettevamo sulle azioni da mettere in campo abbiamo scoperto piacevolmente un progetto di cui le Acli  provinciali sono capofila “WyFy” che guarda caso collimava perfettamente con le nostre idee”
“Il progetto,  “WyFy - With For You” con un gioco di parole “fare rete” - ci spiega Giulia Pelizzari operatrice delle Acli - raccoglie e promuove gratuitamente tutti i servizi dedicati agli over 65. Una rete di attività e servizi a misura di persona, per tutte le volte che l’anziano ha bisogno o si sente da solo. Ed è una nuova occasione per vivere e condividere momenti memorabili, divertenti, interessanti, emozionanti e formativi con l’aiuto di volontari e enti del territorio.”
Il progetto finanziato con un bando Cariplo coinvolge 37 comuni nei territori degli ambiti di Dalmine e della Valle Imagna - Villa d'Almè tra cui anche il territorio di Mozzo.
Il progetto prevede tre aree di intervento che saranno gestiti da alcuni volontari delle associazioni, suddivisi nei vari progetti, i coordinati da Pellizzari e l’educatrice Elena Sala.
Il primo progetto “Vicinato sociale” verrà sviluppato sul territorio di volta in volta nei vari quartieri, organizzando momenti di socializzazione e ricreazione, valorizzando luoghi con una frequentazione nuova e attiva. Il primo appuntamento sarà’ il 5 ottobre, presso la Casetta degli Amici del Borghetto, dove con l’occasione verrà presentato il progetto complessivo.
Il secondo progetto, “Caffè amico” si configura come un appuntamento settimanale che sarà realizzato in fascia mattutina dalle 9,30 alle 11 presso il bar dell’oratorio a partire dal 16 ottobre, per far sperimentare agli anziani in un contesto piacevole, informale e protetto, organizzando momenti di socializzazione e perché no, davanti ad un caffè fumante, condividere ricordi del passato creando delle relazioni positive.
Il terzo progetto “Visite amichevoli- Meno soli si può” prevede il coinvolgimento di persone parzialmente non autosufficienti o ammalate che verranno, su richiesta,  visitate, dopo una opportuna sensibilizzazione, per cercare di alleviare la solitudine o le difficoltà dell’età o della malattia.
Tutti i volontari riceveranno una adeguata formazione specifica su come porsi fisicamente e soprattutto relazionalmente nei confronti dell’anziano, e saranno tutelati da una adeguata assicurazione per la loro tutela." (Prima Bergamo)

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